A solo mezz’ora da Fietri c’è il Parco Sculture del Chianti, fondato nel 2004 in una superficie boscosa di 7 ettari da Piero e Rosalba Giadrossi, coniugi e appassionati d’arte. Il percorso in realtà copre la lunghezza di 1km, e vede esposte le opere di 26 artisti provenienti da differenti Paesi.
La tradizione dei parchi d’arte in Toscana è ancora più viva che in altre regioni italiane (ricordiamo tra gli altri il Giardino dei Tarocchi di Nicki de Saint Fall a e il Giardino Daniel Spoerri a Seggiano).
La trasformazione di terreni privati in musei all’area aperta si sta trasformando in una vera e propria pratica di mecenatismo, per la quale coloro che dispongono di grandi superfici invitano artisti di tutto il mondo a esprimersi in armonia con la natura e a lasciare traccia del loro passaggio. Traccia di cui successivamente godranno viaggiatori curiosi e appassionati di questo tipo di arte, immersiva e cangiante, perché soggetta al passare delle stagioni e alle condizioni climatiche di ciascun luogo.
A solo mezz’ora da Fietri c’è il Parco Sculture del Chianti, fondato nel 2004 in una superficie boscosa di 7 ettari da Piero e Rosalba Giadrossi, coniugi e appassionati d’arte. Il percorso in realtà copre la lunghezza di 1km, e vede esposte le opere di 26 artisti provenienti da differenti Paesi.
La bellezza di queste “imprese”, però, è che crescono anno dopo anno promosse e finanziate dalla partecipazione degli ospiti che visitano i siti. Il ricavato dei biglietti, infatti, serve a mantenere e a far crescere il patrimonio di questi musei così originali e coraggiosi.
Nella galleria, alcune delle opere presenti nel Parco Sculture del Chianti. Dalla prima fila:
Cor Litjens, Olanda
Labirinto di Jeff Saward, Inghilterra
Dominic Benhura, Zimbabwe
Struzzi Metropolitani di Yu Zhaoyang, Cina
Libertà di stampa di Xavier Barrera Fontenla, Argentina
Foresta Bianca di Nicolas Bertoux, Francia
Federica Marangoni, Italia
Una cosa che sorprende, nel Parco Sculture del Chianti, è la varietà di materiali utilizzati per realizzare le installazioni. Rispecchiando certamente la cultura dei singoli artisti, le loro consistenze e i loro colori, a volte inaspettati, costruiscono un paesaggio nel paesaggio che non può lasciarci indifferenti.
Durante l’estate, e in particolare nel mese di agosto, una serie di eventi teatrali e musicali si celebrano nell’anfiteatro del parco, all’ora del tramonto. Qui il programma del 2019.
PARCO SCULTURE DEL CHIANTI
DOVE: Pievesciata
TEL: +39 0577 357151
WEB E INFO: https://www.chiantisculpturepark.it/